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Il Club, in collaborazione con il Distretto 2050 e con l'Associazione americana US AID, ha donato all'Ospedale di Crema 20 pulsiossimetri. Il service è stato realizzato insieme al Rotary Club Crema e al Rotary Club Pandino Visconteo.
Un nuovo service proposto da Rotaract Terre Cremasche, Rotary Crema e Rotary Cremasco San Marco in favore dell'Ergoterapeutica Artigianale Cremasca ONLUS, storica società cooperativa che si occupa di lavoro inclusivo. In un periodo di particolare difficoltà, i Club Rotariani si pongono l'obiettivo di sostenere l'Ergoterapeutica, in particolare con un progetto rivolto al laboratorio della Ciclofficina in essa sviluppato. Il service consiste nella raccolta di biciclette usate e attualmente inutilizzate da donare a titolo gratuito all'Ergoterapeutica. Nella sede di via S. Pellico a Crema, le biciclette saranno riparate grazie al lavoro dei collaboratori affetti da disabilità, così da sostenere il lavoro della ONLUS. I costi sono interamente sostenuti da Rotaract e Rotary. Una volta ricondizionate, le biciclette saranno donate dai Club promotori dell'iniziativa a persone bisognose, grazie alla collaborazione con l'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Crema.
Il Club, in collaborazione con il Distretto 2050 e con l'Associazione americana US AID, ha donato alla scuola di Ombriano 8 tablet per la didattica a distanza dedicati agli alunni immunodepressi e disabili.
Il Club, insieme agli altri club di servizio della città, ha partecipato all’incontro con il nostro Vescovo della Diocesi di Crema Mons.Daniele Gianotti, nella Chiesa Parrocchia di San Giacomo in Crema, grazie alla disponibilità del Parroco Don Michelangelo Nufi.
La celebrazione della Santa Messa è stata occasione di fede, di solidarietà e di condivisione tra amici e di una donazione al Vescovo e alla parrocchia per i poveri.
Si sono concluse le feste e le ricorrenze, ma non si chiude il periodo di difficoltà di tante famiglie cremasche. A fianco di queste famiglie, che si sono trovate a dover affrontare situazioni difficili a seguito delle conseguenze derivate dall’impatto economico e sociale dell’emergenza sanitaria in atto, è nato nello scorso mese di maggio il Fondo diocesano San Giuseppe Lavoratore.
Per volontà del Vescovo di Crema Mons. Daniele Gianotti, questo fondo – si legge nel Regolamento – “non vuole essere alternativo all’impegno delle parrocchie nel farsi carico delle varie situazioni di difficoltà, ma vuole integrarle cercando di aumentarne l’efficacia e sostenere al meglio le persone e le famiglie che, a causa della pandemia, si trovano in difficoltà economica: per emergenza lavorativa (ad esempio perdita del lavoro, riduzione di orario o di entrate, cassa integrazione, attività in proprio ridotta o chiusa…), abitativa (ad esempio sfratti, morosità incolpevoli nei canoni di affitto…), o di difficoltà legate allo studio o alla salute.”
Ed è in questa direzione che anche il Rotary Club Cremasco San Marco ha voluto fare la sua parte donando una buona quota dei soldi risparmiati non effettuando le conviviali settimanali e devolvendoli al Fondo Diocesano. “Un gesto semplice ma significativo; in un periodo in cui si sono sentite maggiormente le diminuzioni e le mancanze che questa emergenza ha causato, sotto tutti i punti di vista, ci è sembrato giusto non far mancare la nostra presenza. – ha sottolineato la presidente Rachele Donati De Conti - Essere rotariani significa anche saper vedere le difficoltà, saper leggere le esigenze e saper essere interpreti delle richieste di aiuto.”
La donazione ha incontrato la piena gratitudine del Direttore della Caritas, Claudio Dagheti, che coordina - come ente gestore del Fondo - le donazioni e le rispettive destinazioni.
Durante una inconsueta conviviale natalizia svolta rigorosamente in modalità virtuale, i soci del Rotary Club Cremasco San Marco non hanno voluto rinunciare alla tradizione di conferire, proprio in occasione dello scambio di auguri, il Premio “Cremasco San Marco”.
Il riconoscimento è un elemento caratteristico della vita del club e ogni anno viene attribuito ad una realtà del territorio che si sia distinta per importanti servizi a favore della comunità. Il riconoscimento consiste in un contributo in denaro, ma in modo particolare significa, per il Rotary Club Cremasco San Marco, testimoniare l’appartenenza al tessuto sociale e associativo della città, significa essere anno dopo anno al fianco di associazioni o situazioni che fanno tanto per la cittadinanza o per quella fascia di cittadinanza in particolare difficoltà.
Quest’anno, il consiglio direttivo ha incontrato l’appoggio favorevole dei soci nell’attribuire il riconoscimento al Centro di Riabilitazione Equestre “Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa” che da molti anni lavora in città e che in modo particolare nel corso di questo difficile 2020 non ha praticamente qausi mai smesso di essere operativo a favore e al servizio dei ragazzi e delle persone affette da disabilità motoria e psichica che hanno tanto beneficio nel rapporto diretto con il cavallo.
Durante la serata è stato consegnato simbolicamente al Presidente Sandro Zambelli, al Direttore Agostino Savoldi e alla terapista Monica Marazzi, un attestato con la motivazione di conferimento del premio: “per la costanza e la dedizione con cui da oltre quarant’anni porta avanti la propria missione, mettendo sempre al centro i ragazzi e le loro esigenze, offrendo un servizio unico sul territorio cremasco in un’ottica di valorizzazione del rapporto umano tra utenti e operatori e tra utenti e volontari e di sviluppo del contributo terapeutico attivo del cavallo”.
La presidente Rachele Donati De Conti ha sottolineato l’opera meritoria del CRE che non ha voluto lasciare soli i suoi ragazzi in momenti così difficili in cui si sente ancora di più la necessità e il beneficio della terapia. Il presidente Zambelli, insieme a Savoldi e a Marazzi, hanno espresso i più sentiti ringraziamenti, evidenziando come questi gesti siano fondamentali per poter proseguire l’azione quotidiana in un periodo così difficoltoso sotto tutti i punti di vista, non da ultimo quello economico.
Il periodo natalizio acuisce ed amplifica tutto: le cose belle, le gioie, gli affetti, ma anche le difficoltà e le sofferenze. Mai come quest’anno le mancanze fisiche ed economiche si fanno ancora più sentire proprio a ridosso delle feste.
Per cercare di alleggerire almeno un po’ la situazione critica in cui versano molte famiglie in città, il Rotary Club Cremasco San Marco ha voluto dare il proprio sostegno in due modi semplici ma significativi ad alcune realtà del nostro territorio.
Proseguendo la tradizione che ormai da diversi anni vede il club a fianco di Don Emilio Lingiardi, si è rinnovata la donazione di 600 chilogrammi di riso che sono stati consegnati a Don Emilio nei giorni scorsi e che verranno distribuiti ai ragazzi del “Cuore di Crema”, alle mamme e ai bambini della Casa dell’Accoglienza delle Buon Pastore a Ripalta Cremasca e alla Caritas. Come ogni anno il service è reso possibile dall’interessamento attivo e propositivo di Ivo Sacchi, socio del Club che si rende disponibile a procurare il riso, oltre che ad occuparsi del trasporto e della consegna.
Inoltre, partecipando ad un service territoriale che ha riunito sotto la stessa modalità benefica moltissimi club Rotary del Distretto guidato da Ugo Nichetti, il Cremasco San Marco ha donato alla Parrocchia di Santa Maria della Croce cinquanta card prepagate del valore di 25,00 € l’una da utilizzare per la spesa presso i supermercati CONAD. La grande distribuzione poi applicherà un ulteriore sconto sul prezzo finale di acquisto dei prodotti comprati con le card. Un gesto semplice che potrà aiutare le famiglie della nostra città a passare le festività in maniera un po’ più serena.
La presidente Rachele Donati De Conti e il consiglio direttivo hanno voluto consegnare riso e card prima di Natale per permettere qualche sorriso in più sotto l’albero. “Siamo felici di poter aiutare, anche con piccoli gesti, chi ne ha bisogno, cercando di venire incontro ad esigenze concrete e di intercettare le richieste che provengono da più parti del nostro territorio in un periodo così difficile sotto molti punti di vista.” Un tassello di aiuti che verrà completato nei prossimi giorni a favore di altre realtà cittadine.
“Un gesto che assume più di una significativa valenza per il liceo "Racchetti - Da Vinci", storica e apprezzata istituzione scolastica cittadina. E' il segno dell’attenzione alla realtà educativa, che si esprime nella socialità e in una comunità che condivide tempo e spazi. E' l'espressione della sensibilità per quanto concerne la cultura della prevenzione e della sicurezza, che il liceo "Racchetti - Da Vinci" diffonde da sempre tra i suoi studenti e che nella contingenza epidemiologica risulta ancora più urgente e necessaria. E' la manifestazione di una proficua interazione tra la scuola e il territorio, di cui il Rotary Club San Marco è attiva e stimata realtà.” con queste lusinghiere parole il Dirigente Scolastico dello storico liceo cittadino Prof. Claudio Venturelli ha accolto alcuni soci del Rotary Cremasco San Marco sabato mattina tra le aule silenziose della sua scuola.
In un momento di così grande difficoltà per tutto il mondo scolastico, il Rotary Club cittadino ha voluto essere vicino ad una delle realtà educative tra le più significative in città. Il socio del club Paolo Poli, patron della ditta Microsistemi con sede in Toscana, che in periodo di coronavirus ha riformulato la produzione dedicandosi a macchine per l’igienizzazione dei locali, ha donato un generatore di ozono che potrà sanificare gli spazi utilizzati al momento dal personale docente e non docente e, ci auguriamo al più presto, anche dagli alunni.
Un’attrezzatura molto semplice ed intuitiva da utilizzare, ma significativa in un luogo dove si muovono e vivono quotidianamente un numero elevato di ragazzi e di personale scolastico a tutti i livelli, nella speranza che possa presto espletare al massimo le sue funzioni in tutte le classi.
La presidente del Club Rachele Donati De Conti, insieme alla past president Laura Franceschini e al socio Sandro Di Martino, hanno consegnato la strumentazione simbolicamente a tutta la scuola nelle mani entusiaste del Dirigente Scolastico Prof. Venturelli, del DSGA Dott. Marzano e del Presidente del Consiglio. L’occasione è stata propizia da parte dei soci rotariani anche per lanciare al Prof. Venturelli una proposta di stretta collaborazione tra i rotariani e la scuola, una collaborazione che riguarderà più da vicino i ragazzi e il loro futuro e che verrà messa in campo non appena le condizioni lo permetteranno.
Il Club ha donato alla Fondazione Benfattori Cremaschi, casa di riposo di Crema, alcune Bambole e Pets terapeutici.
Nata in Svezia la linea Empathy Dolls è composta da naturalissime Bambole Terapeutiche, create con l’intento di stimolare l’empatia e le emozioni nei bambini e negli adulti.
La “Terapia della Bambola” riveste un ruolo molto importante nei confronti dei malati di Alzheimer, collocandosi ai primi posti tra le Terapie Non Farmacologiche.
La conformazione delle Empathy Dolls, attraverso studiati accorgimenti, particolari tratti somatici, collo mobile e distribuzione del peso nella parte posteriore del corpo, favoriscono identificazioni empatiche, forniscono stimolo ad uscire dall’apatia ed aprirsi all’altro.
Sono utilizzate allo scopo terapeutico di risvegliare le reazioni delle persone, promuovere il contatto e divenire autentici oggetti transazionali nel gioco e nella terapia.
Il Club, insieme al Rotary Crema, al Pandino Visconteo, al Socino Orzinuovi e al Rotaract Terre Cremasche, ha voluto ancora una volta illuminare il Torrazzo in Piazza Duomo a Crema nelle giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 ottobre per ricordare la Giornata Internazionale della lotta alla Polio. Il Torrazzo cittadino è rimasto illuminato per tre giornate, e in piazza sono stati allestiti alcuni manifesti per spiegare alla popolazione il significato della manifestazione (non potendo allestire un gazebo illustrativo a causa delle norme anticovid). Sono state predisposte anche 200 matite con la scritta END POLIO NOW distribuite ai Club da utilizzare nelle prossime occasioni di sensibilizzazione. I rappresentanti dei Club si sono incontrati con il Governatore sabato 24 ottobre alle 18.30 per un saluto e una foto.
Le attività di gioco, di ambulatorio, di colloquio, di educazione e di crescita che vedono protagonisti i ragazzi con disturbi dello spettro autistico seguiti dall’Associazione “Mai Stati sulla Luna?” saranno più sicure grazie alla donazione che il Rotary Cremasco San Marco ha voluto dedicare loro.
Il socio Paolo Poli, patron della ditta Microsistemi con sede in Toscana, che in periodo di coronavirus ha riformulato la produzione dedicandosi a macchine per l’igienizzazione dei locali, ha donato un generatore di ozono che potrà sanificare gli spazi utilizzati dai ragazzi, dalle famiglie, dalle terapiste e dagli educatori che collaborano con l’associazione. “Uno strumento dall’utilizzo molto semplice che ha il potere, liberando ozono nell’aria, di eliminare batteri e germi presenti sulle superfici esposte, siano esse oggetti, tessuti, materiali di vario genere” – ha spiegato il produttore Paolo Poli. Una macchinetta di piccole dimensioni che si adatta alle diverse esigenze essendo facilmente trasportabile e che potrà essere utile ad ampio raggio, grazie al riconoscimento scientifico della capacità battericida dell’ozono.
La consegna, avvenuta presso la sede dell’Associazione a Santa Maria in città, è stata accolta con entusiasmo dalle terapiste d’equipe Ambra Nicolussi e Laura Pampallona che hanno descritto alla presidente Rachele Donati De Conti e alla past president Laura Franceschini le diverse attività che l’Associazione ha continuato a svolgere nonostante il periodo difficile del Covid e che proseguiranno, pur con le limitazioni attuali.
La presidente dell’Associazione Beatrice Schacher, assente al momento della consegna, ha inviato i suoi più sinceri ringraziamenti: “Il gesto del Rotary ci ricorda che la solidarietà non va in vacanza. Ringrazio di vero cuore il club che ha deciso di stare al nostro fianco concretamente anche in questo difficile periodo. Un ottimo modo per tenere viva la preziosa collaborazione intrapresa di recente, che spero possa produrre sempre nuovi frutti”.
Il Rotary Club Cremasco San Marco ha risposto con un gesto concreto e molto semplice ad un’esigenza impellente e reale che da diverso tempo stava a cuore agli ospiti e agli operatori della Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza di via Teresine in città.
La Comunità da oltre due anni aveva necessità di dotarsi di un nuovo frigorifero, che potesse rispondere in maniera più efficace alle quotidiane attività di gestione degli ospiti, nella fattispecie per la conservazione dei cibi acquistati e preparati per i pranzi e le cene di comunità. Attraverso l’interessamento di Roberta Giubilo, socia del Club, il Rotary si è messo in contatto con l’Operatrice Socio Sanitaria Germana Pozzi che ha coordinato le operazioni organizzative per la fornitura del frigorifero. Nell’arco di pochi giorni, in via Teresine è stato consegnato l’elettrodomestico che potrà essere utilizzato da tutti gli ospiti che, a capienza completa della struttura sono solitamente 14. Al momento gli ospiti presenti sono 12, tutti in ricovero sub acuto, provenienti dal reparto di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Crema, da cui dipende l’intera struttura che restituisce una realtà delicata e sottile, di cui troppo spesso si ignora l’esistenza.
La Comunità è coordinata dal dottore e pedagogista Claudio Merlini ed è gestita da 16 operatori (tra terapisti, infermieri, OSS ed educatrici – nella foto la terapista Valentina Monastra e l’educatrice Veronica Fanzaga) sotto la guida della responsabile del reparto dottoressa Nori Donarini.
La Presidente Rachele Donati De Conti, insieme ai soci Roberta Giubilo e Sandro Di Martino, ha visitato la struttura per la consegna simbolica del gagliardetto del Club e per comprendere più da vicino la realtà della Comunità. “Un piccolo gesto che ha voluto essere la risposta concreta ed immediata ad una richiesta di aiuto che ci è sembrata accorata e carica di passione per il lavoro che fate e per gli ospiti di cui vi prendete cura” – ha voluto sottolineare la Presidente che ha raccolto la gratitudine più piena da parte di Claudio Merlini e Germana Pozzi, a nome di tutti gli operatori e degli ospiti.
A nome del Distretto Rotary 2050 abbiamo consegnato a Don Lorenzo Roncali le tessere spesa prepagate CONAD che saranno destinate alle famiglie in difficoltà.
Un altro piccolo gesto per aiutare le famiglie in questo periodo difficile.
Il Rotary Club Cremasco San Marco, dopo aver dato un contributo concreto alla strumentazione tecnica in utilizzo all’Ospedale Maggiore cittadino con la donazione di un fibrointubatore, ha voluto essere vicino anche alle famiglie cremasche in difficoltà.
La Presidente Laura Franceschini ha contattato, con il supporto di alcuni soci, i parroci di due parrocchie cittadine per offrire un contributo concreto alla sussistenza delle famiglie che, a causa del protrarsi di questa emergenza, versano in condizioni di necessità. Don Lorenzo Roncali di San Bernardino e Don Michele Nufi della Parrocchia di San Giacomo e San Bartolomeo venerdì pomeriggio hanno accolto con gioia oltre 4000 confezioni di generi alimentari da destinare alle famiglie del loro territorio.
Una scelta non facile quella di concentrare la donazione solo su due realtà cittadine, ma la volontà dei soci del Rotary Club Cremasco San Marco è stata quella – nel loro piccolo – di fare la differenza. Non distribuire poco a pioggia, ma essere davvero di aiuto dove si interviene. Un aiuto doppio se si considera che i prodotti sono stati tutti acquistati da aziende locali (biscotti, marmellate, succhi di frutta, uova, pasta, latte, riso, snack), prestando attenzione anche alle intolleranze e alle allergie. Un sostegno concreto, diretto, pratico e soprattutto pronto per la consegna che avverrà già in questi giorni.
Essere presenti sul territorio significa comprendere le sue esigenze, e in questo momento i soci del Rotary Cremasco San Marco – riuniti in video conferenza nei giorni scorsi – hanno deciso di fare qualcosa di molto umano e vero. Vedere un camion carico di scatoloni di prodotti, riesce a rendere l’idea di cosa voglia dire contribuire a sfamare la gente.
Un contributo al service anche dalla ditta Carioni Bio di Trescore Cremasco che ha donato prodotti freschi e ortaggi e ha concretamente aiutato la realizzazione della consegna dei prodotti.
Anche il Rotary Club Cremasco San Marco ha voluto fare la sua parte in questo momento di difficoltà ed emergenza a fianco del nostro territorio e del nostro ospedale. Ieri, 25 marzo, abbiamo fatto pervenire all'Ospedale Maggiore di Crema un Fibrointubatore Pentax consegnandolo nelle mani del Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione. Tale strumento è ritenuto di estrema utilità perché, essendo senza fili e ultracompatto, permetterà di effettuare procedure di intubazione rapide e sicure per la gestione delle complicanze delle vie respiratorie che purtroppo caratterizzano il COVI19.
Ringraziamo di cuore il nostro socio Sandro Zambelli che si è fatto interprete della richiesta di aiuto pervenuta dall'Ospedale e la carissima Mariuccia Zambelli che con grande professionalità è riuscita a procurare questo strumento in tempi brevissimi per renderlo subito utilizzabile a favore dei nostri concittadini e non solo. Lo strumento è già operativo in uno dei reparti centrali per la lotta a questa emergenza che ci sta mettendo a dura prova da ormai troppo tempo.
L’aiuto che abbiamo dato ai nostri medici e infermieri è una goccia nel mare delle necessità, ma ci è sembrato doveroso, oltre che corretto, non tirarci indietro in questa prova così grande che ci sta sollecitando tutti in prima persona, a vari livelli.
Diversi nostri soci sono medici, sappiamo direttamente dalle loro voci cosa significa confrontarsi ogni giorno con questo nemico invisibile. Un ringraziamento speciale va quindi, anche da parte di tutti i soci del Club, a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari e di supporto che senza sosta stanno lavorando con straordinaria dedizione e professionalità per salvare vite, mettendo a rischio anche la propria, per il bene di tutta la nostra comunità.
Il Premio San Marco 2019 sarà consegnato all'Associaizoen "Mai Stati sulla Luna?", una vivace associazione che aiuta i bambnini e i ragazzi affetti da malattie dello spettro autistico. L’associazione si propone di sostenere i ragazzi e di alleviare le famiglie con momenti di svago e di rilassamento.
Il nostro Club, in occasione della serata degli Auguri, ha consegnato ai soci un regalo di natale rotariano, simbolo di un service molto significativo: i soci hanno trovato infatti sul tavolo la ruota di cioccolato del service “Piccole Ruote Conducono a Grandi Risultati”, progetto a sostegno delle borse di studio per la ricerca contro le leucemie infantili per gli ospedali di Brescia e Pavia.
Il 1 dicembre, alla Prenatalizia del Distretto, Rotaractiani, Giovani del programma RYE, con i loro amici e famigliari, si sono ritrovati al Brixia Forum di Brescia per il tradizionale scambio degli auguri, ma di tradizionale non c’è stato nulla. Oltre cinquecento Amici hanno cambiato la vita ad oltre quattrocentocinquanta bambini dello Zimbabwe nella città di Harare. Bimbi nutriti con gli oltre centomila pasti confezionati nella PRENATALIZIA 2019 e che saranno distribuiti nelle scuole della città, ottenendo tre effetti: nutrirli facendoli crescere in salute, istruirli e tutelando soprattutto le bambine che, rimanendo in un ambiente sicuro come la scuola, riducono le probabilità di essere abusate nelle famiglie e nella strada.
I 100.000 pasti preparati oggi con i RC di tutto il distretto 2050 e Rise against Hunger nutriranno per un anno 450 bambine e bambini dello Zimbabwe, che li potranno mangiare però solo a scuola. E questo contribuisce, oltre che a togliere la fame, a toglierli dalla strada.
Nel mese di novembre, il Rotary Cremasco San Marco ha consegnato 5 quintali di riso che verranno poi suddivisi in 250 sacchetti e distribuiti alle famiglie più bisognose del territorio cremasco.
Una tela piena di colori per combattere l’ignoranza e conoscere l’autismo.
Così, giovedì 21 novembre, il Rotary Cremasco San Marco ha voluto suggellare l’impegno a sostenere il progetto “Tempo Diverso” dell’associazione “Mai Stati Sulla Luna? Onlus”, aderendo alla campagna “Sporcatevi Le Mani” de “I Bambini delle Fate”, l’impresa sociale voluta da Franco Antonello che ogni giorno sostiene progetti inclusivi su tutto il territorio nazionale.
«Siamo molto felici di poter annunciare questa nuova collaborazione con l’associazione “Mai Stati Sulla Luna? Onlus”» ha spiegato la presidente del Rotary Cremasco San Marco, Laura Franceschini. «Riteniamo che le attività di questa associazione a favore dei bambini con disturbi dello spettro autistico siano molto importanti per il nostro territorio e, dunque, essendo la nostra un’associazione territoriale, abbiamo voluto offrire loro il nostro contributo». Felice di questa nuova adesione, anche la presidente dell’associazione “Mai Stati Sulla Luna?”, Beatrice Schacher: «Con questo gesto, Il Rotary San Marco ha dato forma concretamente all’idea di solidarietà. Si è letteralmente “sporcato le mani”, consentendoci di dare continuità alla nostra iniziativa. Alla Presidente e a tutti i componenti del club va, dunque, il mio più grande ringraziamento».
Nel corso della serata la presidente Schacher, accompagnata dalla Dott.ssa Bettinelli e dalla Dott.ssa Ambra Nicolussi, responsabile del progetto “Passi a Casa”, ha condotto i soci del club cremasco alla scoperta dell’autismo, consentendo loro di colorare una parte di mondo oscura. Oscura, solo perché poco conosciuta. «Durante la serata – spiega la presidente Franceschini – abbiamo conosciuto l’autismo, divertendoci. L’incontro è risultato interessante e ci ha permesso di generare con l’associazione “Mai Stati Sulla Luna? Onlus” una bella intesa che speriamo possa generare in futuro altre collaborazioni».
Poi spazio alla fantasia. La serata si è conclusa con la realizzazione di una tela colorata, predisposta dal socio Gil Macchi, con tutte le impronte dei partecipanti. Perché «colorare la vita delle persone con autismo è il modo più bello di fare inclusione» ha concluso Schacher.
Il Rotary Club Cremasco San Marco ha sostenuto economicamente la Maratonina "Città di Crema "organizzata il 10 novembre 2019 dall’A.S.D. Run e Bike di Crema. Manifestazione che, ancora una volta, si è caratterizzata per la grande presenza di atleti e pubblico.
Alcune medaglie, consegnate dalla presidente Laura Franceschini ad alcuni atleti, hanno ricordato il nostro socio Lodovico Zurla che aveva sempre collaborato in prima persona nell’organizzazione delle precedenti edizioni.
Il Rotary Cremasco San Marco ha elargito un contributo al Comitato Associazione Combattentistiche d'Arma di Crema in occasione della premiazione dei vincitori del concorso "IV Novembre". Al concorso hanno partecipato numerosi alunni delle scuole primarie cittadine. Nel corso della premiazione sono state assegnate diverse borse di studio donate anche da altre associazioni di service cittadine.
Il nostro Club ha partecipato e sostenuto la realizzazione del convegno "Neurodiversità e lavoro: sindrome di Asperger e complicazioni relazionali".
Sabato 26 Ottobre, dalle ore 8.30, presso l’Auditorium della ex chiesa di San Vitale a Cremona, si è tenuto il Convegno ‘Neurodiversità e lavoro: sindrome di Asperger e complicazioni relazionali’ nel quale, partendo dalla definizione di neurodiversità e di sindrome di Asperger grazie agli interventi del dott. Franco Spinogatti, direttore dell’UOC Psichiatria dell’ASST di Cremona, e dei suoi collaboratori, è stata fatta luce sulle attività di inclusione sociale tramite il lavoro, tra cui il progetto ‘Asperger@work’, anche grazie alla testimonianza di un giovane Asperger e di aziende che hanno scelto di aderire al progetto.
Sono intervenuti anche il Dott. Serafino Corti, direttore del dipartimento delle disabilità della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus ed il dott. Simone Zani Presidente dell’Impresa Agricola-Sociale Cascina San Marco di Tidolo.
Il convegno, ad ingresso gratuito e sostenuto, oltre che dal Rotary Cremona Po, dal Rotary Cremasco San Marco e da altri sette Rotary Club delle province di Cremona e Brescia, ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Cremona, dell’ASST di Cremona, dell’Amministrazione Comunale di Cremona e della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro, ed è rivolto all’intera comunità: l’obiettivo è far conoscere la sindrome di Asperger ed le opportunità di inclusione sociale tramite il lavoro presenti sul territorio.
Il Club Cremasco San Marco ha voluto dare anche un contributo concreto al sostegno delle attività delle persone affette da disturbi mentali acquistando 60 vasetti di marmellata prodotti proprio dalle persone seguite dal progetto voluto da Cascina San Marco Tidolo.
L’Impresa Agricola-Sociale Cascina San Marco sorge nelle campagne cremonesi, a qualche minuto dal paese di Sospiro, nella frazione denominata Tidolo, distante pochi chilometri dalla città di Cremona. Nel 2016, il Cda di Fondazione Sospiro Onlus all'epoca presieduto dal Maestro Francesco Boccali, dopo aver preso in esame il progetto presentato dalla Direzione del Dipartimento delle Disabilità decise di approvarlo trasformando questo “sogno” in realtà. Cascina San Marco era una cascina abbandonata come ve ne sono tante nelle nostre campagne, posizionata nell’area adiacente la chiesa di Tidolo, frazione di Sospiro. La realizzazione del progetto partì con l’acquisto del cascinale rustico da parte di Fondazione Sospiro, oggi Socio Unico dell’impresa sociale, ed il suo recupero attraverso una completa ristrutturazione. Poichè il progetto proponeva come attività agricola la coltivazione di piccoli frutti rossi, furono presi in gestione i terreni limitrofi alla cascina (circa 3500 mq) su cui far sorgere il frutteto, oggi composto da filari di lamponi, more, mirtilli e ribes, in cui i ragazzi e lo staff, coordinati dall’agronomo Dr. Amedeo Materossi, lavorano quotidianamente con l’obbiettivo di ottenere la certificazione biologica. Altri investimenti furono poi destinati alla realizzazione del laboratorio all’interno della cascina, dove poter trasformare la materia prima coltivata in confetture di alta qualità ed uniche nel loro genere. Questa importante fase di ristrutturazione e creazione degli ambienti di lavoro terminò nella prima metà del 2017, grazie agli ingenti investimenti supportati da Fondazione Sospiro Onlus. Altri finanziamenti arrivano annualmente da un pull di aziende del territorio che fanno capo al progetto “0-30 Passi da Gigante” promosso dall’Impresa Sociale “I Bambini delle Fate”. Grazie all’impegno di questi imprenditori (sono ad oggi 25 le aziende coinvolte) il progetto è divenuto sempre più solido, sino al 2018, con un altro importante traguardo raggiunto: la nascita dell’impresa sociale agricola Cascina San Marco di Tidolo Srl, di cui Fondazione Sospiro è Socio Unico.
I Rotary Club Crema, Cremasco San Marco, Pandino Visconteo, Soncino & Orzinuovi ed il Rotaract Terre Cremasche segneranno insieme il progresso storico verso un mondo senza polio, invitando la comunità ad aiutare a porre fine a questa malattia paralizzante.
L'evento è tra le migliaia di manifestazioni che i Rotary club di tutto il mondo svolgeranno per la Giornata Mondiale della Polio, il 24 ottobre.
I soci dei Rotary Club del territorio hanno organizzato un semplice evento, in occasione della Giornata Mondiale della Polio, per creare consapevolezza, raccogliere fondi e sostenere l’eradicazione della polio, una malattia prevenibile con il vaccino che ancora oggi minaccia i bambini di alcune parti del mondo.
Durante i giorni di giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 ottobre prossimi sul Torrazzo di Crema risplenderà il logo «END POLIO NOW», testimonianza di un impegno deciso e convinto nella lotta contro la polio. Giovedì 24 alle ore 18 verrà accesa l'immagine su uno dei monumenti simbolo della nostra città, alla presenza dei soci rotariani e del vicesindaco del Comune di Crema Michele Gennuso.
Quando il Rotary e i suoi partner hanno lanciato l'Iniziativa globale per l'eradicazione della polio (GPEI) più di tre decenni fa, la polio paralizzava 1.000 bambini ogni giorno. Da allora si sono fatti grandi progressi contro la malattia. I casi di polio sono diminuiti del 99,9%, da 350.000 casi nel 1988 in 125 Paesi a 33 casi di poliovirus selvaggio nel 2018 in soli due Paesi: Afghanistan e Pakistan.
Con la polio quasi eradicata, il Rotary e i suoi partner devono sforzarsi per mantenere i progressi fatti e continuare a raggiungere tutti i bambini con il vaccino antipolio. Fintanto che la malattia è presente in qualsiasi parte del mondo, tutti i bambini sono a rischio.
Iniziative come questa stanno a dimostrare l'impegno del Rotary a mantenere la rotta fino a quando non si eliminerà per sempre la polio.
Dal 1985 il Rotary ha contribuito oltre 1,9 miliardi di dollari per l'eradicazione della polio.
Anche a Crema si può aggiungere un aiuto concreto a questa sfida: per fare questo durante il pomeriggio di venerdì 25 e l'intera giornata di sabato 26 ottobre in Piazza Duomo sarà allestito un gazebo dove saranno in vendita ad offerta libera dei calendari rotariani per raccogliere fondi.
Si invita la cittadinanza a prendere parte all'accensione del logo giovedì 24 alle ore 18 e a dare un piccolo contributo per un grandissimo progetto che coinvolge tutto il mondo.
Nell’ambito del Concorso "Bottesini", che è stato organizzato a Crema nel mese di settembre 2019 dall’Associazione Musicale Giovanni Bottesini, il Rotary Cremasco San Marco ha voluto dare il proprio sostegno alla manifestazione e ha finanziato una borsa di studio da assegnare ad uno dei partecipanti al concorso.
Il Concorso riveste carattere internaizonale, coinvolgendo numerosi contrabbassisti provenienti da tutto il mondo.
ll Torneo di tennis in carrozzina ‘Città di Cremona’, che si è disputato da giovedì 5 a domenica 8 settembre sui campi della Baldesio, è stato sostenuto da numerosi sponsor e da numerosi Rotary Club del Distretto 2050, tra i quali il Rotary Club Cremasco San Marco. Il nostro Club ha sostenuto l’iniziativa sia economicamente che con la partecipazione di alcuni soci.
Sostenuto da Istituzioni, Rotary Club del distretto 2050 e sponsor, é un progetto sociale di Roberto Bodini e di Alceste Bartoletti con l’obiettivo di sensibilizzare in tema di inclusione attraverso la promozione di questa disciplina e dei diritti delle persone disabili a condurre una vita normale.
Vincitori il francese Gaetan Menguy e la giapponese Shiori Funamizu che ha già il pass per Tokyo 2020.
L’ introduzione del tabellone femminile é stata la grande novità di questa edizione che ha visto il debutto agonistico della cremonese Chiara Pedroni, già campionessa Italiana 2018 di danza sportiva in carrozzina..
In questi giorni é arrivata in Italia Olivia dal Canada per lo scambio RYE del Rotary International a cui il nostro club aderisce ogni anno!
Gaia (a dx nella foto) è rientrata entusiasta dal Canada dopo 5 settimane trascorse laggiù con Olivia e la sua famiglia, visitando tantissimi luoghi.
Ora Olivia si fermerà in Italia altre 5 settimane!
D’intesa con gli altri Club del Gruppo GERUNDO, il Consiglio ha deciso di aderire all’organizzazione del “Mercato delle nebbie pro Aleppo” che si terrà il19 e 20 novembre (sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 – domenica dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 19,30) presso i locali dell’Oratorio della Cattedrale di Crema. Trattasi di dare una aiuto alla popolazione di Aleppo, in particolare ai bambini, così duramente provata dalla guerra: il nostro referente sarà Fra Ibrahim Alsabagh parroco della città.
Come possiamo fare?
Oltre che invitare tutti ad una libera donazione, verrà raccolto del materiale che poi porteremo all’Oratorio della Cattedrale per il “Mercato delle nebbie pro Aleppo” e il cui ricavato andrà poi a Fra Ibrahim.
Cosa serve per il mercato benefico?
Ecco un elenco di materiali o beni nuovi o in ottimo stato, che ognuno di noi può far recapitare entro lunedì 14 novembre allo studio del segretario Reduzzi (Crema – Via Cavour n° 46/B) e che poi verranno portati al mercato:
Smart Crema è un portale che, attraverso il tuo smartphone o tablet, ti permette di accedere alla descrizione storica e artistica di 25 monumenti presenti in città. Ogni monumento è riconducibile a uno dei quattro itinerari virtuali, identificati con diversi elementi: terra (la terracotta), acqua (il genius loci del territorio), aria (gli organi) e fuoco (le difese e le fortificazioni).
Per visualizzare le descrizioni inquadra con il tuo dispositivo i cartelli dislocati nella città, in corrispondenza al relativo monumento.
Il progetto è realizzato dal Rotary Club Cremasco San Marco e patrocinato dal Comune di Crema; con la collaborazione dell’Associazione guide turistiche Il Ghirlo e la Diocesi di Crema.
Testi e supervisione storica
A cura dell'Associazione guide turistiche Il Ghirlo. Testi di Renzo Colliva, Silvia Merico, Annunziata Miscioscia, Monica Scorsetti, Kendra Trombini.
Grafica e fotografie
Editing del sito web, progetto grafico e fotografie a cura di Davide Severgnini
Venticinque monumenti
Palazzo comunale
Il Torrazzo
Palazzo Pretorio
Il mercato del lino e dei grani
Porta Serio
Porta Ombriano
L'ex convento dei Domenicani
L’ex convento di Sant’Agostino
Parco Chiappa
Palazzo Terni già Bondenti
Palazzo Benzoni-Scotti-Martini-Donati
Palazzo Marazzi
Palazzo Benzoni (ora biblioteca comunale)
Palazzo Patrini-Premoli-Pozzali
Palazzo Arrigoni
Palazzo Vimercati Sanseverino
Palazzo Barbara già Vimercati Zurla
Palazzo vescovile
Il Duomo di Crema
Santuario di Santa Maria della Croce
Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa di San Bernardino
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Chiesa di San Benedetto
Oratorio di San Giovanni decollato
Il Premio San Marco 2016 è stato consegnato all’A.S.D. Over Limits, una giovane associazione sportiva dilettantistica che crede in uno sport sociale ed inclusivo. L’associazione si propone di riportare lo sport ed il movimento vicino alle persone con disabilità intellettiva, perché l’espressività corporea, il benessere psico-fisico ed il gioco appartengono a tutti e sono forti momenti di crescita e di socializzazione.
Nel mese di novembre, il Rotary Cremasco San Marco ha consegnato 5 quintali di riso che verranno poi suddivisi in 250 sacchetti e distribuiti alle famiglie più bisognose del territorio
Nell’ambito del Concorso Bottesini, che verrà organizzato nella primavera del 2017 dall’Associazione Musicale Giovanni Bottesini, il Rotary Cremasco San Marco ha dato il proprio sostegno alla manifestazione e ha finanziato una borsa di studio da assegnare ad uno dei partecipanti al concorso.
Il Rotary Cremasco San Marco ha elargito un contributo al Comitato Associazione Combattentistiche di Crema in occasione della premiazione dei vincitori del concorso IV Novembre. Al concorso hanno partecipato 260 alunni delle scuole primarie cittadine. Nel corso della premiazione, al teatro San Domenico, sono state assegnate sei borse di studio donate anche da altre associazioni di service cittadine.
Il Rotary Cremasco San Marco (nel mese di novembre) si è reso partner per il 2017 del progetto di Art Therapy della Fondazione Benefattori Cremaschi Onlus.
Questa attività riscuote molto successo presso le persone anziane che usufruiscono dei servizi della struttura e ogni anno dà luogo a mostre espositive con i dipinti frutto del lavoro dei partecipanti.
Il Rotary Club Cremasco San Marco ha sostenuto economicamente la maratonina di Crema organizzata il 20 novembre 2016 dall’A.S.D. Run e Bike Crema. Manifestazione che, ancora una volta, si è caratterizzata per la grande presenza di atleti e pubblico. Una coppa ha ricordato il nostro socio Lodovico Zurla che aveva sempre collaborato in prima persona nell’organizzazione delle precedenti edizioni.
Manifestazione turistico-culturale, non competitiva, “Ruote classiche tra mura storiche”, un viaggio tra le strade del Cremasco, riservato a vetture d’epoca, ma con un fine di solidarietà e beneficenza. La manifestazione organizzata dal Rotary Club Cremasco San Marco con il sostegno del Rotary Club Crema, Rotary Club Soncino, Panathlon Club Crema e il patrocinio del Comune di Crema si è svolta domenica 25 settembre.
L’edizione 2016 ha consentito di raccogliere oltre 7.500 euro, di cui 2500 donati all’Associazione
“Donne contro la violenza” ed i restanti 5mila sono temporaneamente accantonati per iniziative congiunte, con il Distretto 2050, a favore del post terremoto.
ll Torneo di tennis in carrozzina ‘Città di Cremona’, che si è disputato dall’8 all’11 settembre sui campi della Baldesio, è stato sostenuto da numerosi sponsor e da 19 Rotary Club del Distretto 2050, tra i quali il Rotary Club Cremasco San Marco. Il nostro Club ha sostenuto l’iniziativa sia economicamente che con la partecipazione di alcuni soci in qualità di volontari attivi.
Gli organizzatori si sono detti soddisfatti per l’elevato numero di atleti iscritti provenienti da 8 regioni, dal Trentino alla Sardegna, da Svizzera, Germania e Austria e l’obiettivo, di promuovere i diritti delle persone con disabilità a condurre una vita normale anche attraverso lo sport, è stato pienamente raggiunto.
Per “lanciare” il Torneo si è tenuta un’esibizione di tennis in carrozzina anche a Crema, in Piazza Duomo.
il Rotary Club Cremasco San Marco ha sostenuto nel mese di luglio, con un contributo, la Sezione Territoriale Cremasca “Mielofibrosi Gianbattista Mazzini” dell’AIPAMM. L’Associazione Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferative ha l’obiettivo di aumentare le opportunità di ricerca scientifica sulla causa e la cura della mielofibrosi; di divulgare la conoscenza della malattia fra i pazienti e i medici, e promuovere un'assistenza adeguata ai malati e alle loro famiglie.
In pratica, aiuta i pazienti e le loro famiglie nella loro vita con la malattia.